giovedì 21 giugno 2012

Poesia di Antonio D'Alfonso in occasione del raduno del 2 giugno 2012


R I C O R D I

In questo bel convivio,siamo in tanti,
ci ritroviamo insieme,allegri e gai,
ed anche se l'età va sempre avanti,
a tali incontri non manchiamo mai.

Con emozione,gioia e nostalgia
è bello quel passato ricordare,
la nostra vita nella Vetreria
trascorsa in vero ambiente familiare.

I nostri Capi: Signor Pellissoni,
Dottor Marrami e tanti altri ancora...
capacità di scelte, decisioni...
talento che tutt'oggi li onora.

Dirigenti,modelli d'onestà,
l'esempio ognor da loro abbiamo avuto;
la busta paga;la puntualità,
non ha mai tardata un sol minuto.

Ogni persona la sua parte ha fatto
come ingranaggio d'un grande motore,
tenuto in moto e mantenuto intatto
con cura,con impegno e con sudore.

Nessuno potrà mai dimenticare
la timbratura di quel cartellino
e la sirena il giorno di suonare,
la sera,il pomeriggio e il mattino.

E le tre ciminiere "colossali",
svettano verso il cielo silenziose,
sono tre gemelle, tutte e tre uguali,
con le bocche fumanti e maestose.

Questo Complesso non è più italiano,
ma vi lavoran dei nostri fratelli,
si spera in un futuro non lontano
tòrnino come prima i tempi belli.

Un pensiero affettuoso va rivolto
ai nostri amici che non ci son più,
forse recepiranno questo ascolto
nel ricordare loro da quaggiù.

E noi che finor ci rivediamo;
in lotta con il tempo sempre in fuga,
ma gli anni belli sono quelli che abbiamo,
se pur dice il contrario qualche ruga.

Noi tutti ringraziamo il gran Signore
per ciò che ci ha concesso fino ad oggi
E gli chiediamo sempre con il cuore,
non vengano a mancarci i Suoi appoggi.

Infine un grande elogio al promotore
di questa idea a volerci invitare;
gradito con piacere e con fervore,
sperando ancora in seguito a rifare.

                    D'Alfonso Antonio

San Salvo, 2 Giugno 2012

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